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GIORNATA DEDICATA ALLA MANUTENZIONE E PULIZIA DEI NOSTRI SENTIERI – 14 APRILE 2018

Quest’anno l’attività di manutenzione dei sentieri si prospetta particolarmente impegnativa. La neve pesante di novembre, i successivi giorni di vento forte e infine le nevicate di gennaio e febbraio hanno devastato i sentieri dell’alta valle del Santerno. Alberi caduti, grovigli di tronchi e rami, frane fangose stanno impegnando diversi gruppi di appassionati di escursionismo nel ripristino della transitabilità dei percorsi di montagna.

Già a novembre il gruppo di Sentieristica della nostra Sezione C.A.I. ha cominciato a monitorare e lavorare sugli itinerari di bassa e media montagna, ma è nello scorso week end che la Sezione ha espresso un vero e proprio sforzo “corale“ in questa attività, che necessariamente richiederà ancora molto tempo e impegno.

Sabato 14 aprile, in occasione della prima Uscita Sezionale di Manutenzione, tre squadre di cinque volontari ciascuna si sono recate su altrettanti percorsi, sicuramente tra i più belli della Val Santerno: l’anello di Quedina, sentiero 715, l’anello di Moscheta, sentiero 713 e l’anello di S.Andrea, sentiero 717.

Il primo ha richiesto il ripristino del passaggio su una frana, di cui ci erano giunte segnalazioni preoccupanti di escursionisti costretti a tendere una corda per superarla, nonché la rimozione con motosega di numerosi alberi caduti. Il secondo ci ha visti impegnati con due motoseghe nel tratto tra Giogarello e la Val d’Inferno, a sua volta ostruito da numerosi alberi caduti. Sul sentiero 717 il lavoro si è concentrato prevalentemente sul tratto Castiglioncello-Negheredole-Monte Pedina.

L’impegno delle donne e degli uomini del C.A.I. è stato premiata da una giornata di bel tempo, che oltre a facilitare il lavoro ha consentito di godere di splendidi scorci panoramici di boschi, monti e borghi della Vallata, e ancora della fioritura di tappeti di primule e viole. Come di consueto, il lavoro si è svolto in clima di serenità, considerando che la “filosofia” che deve contraddistinguere questa attività non è certo quella di performances da superuomini, ma quella di un lavoro sempre commisurato all’energia di ciascuno, senza alcuna forzatura.

Alla rimozione degli alberi caduti si affianca infatti il prezioso lavoro di cesoie su cespugli, più da giardiniere che da boscaiolo, e quello di pennello e vernice sulla segnaletica biancorossa, di precisione e pazienza piuttosto che di forza, ma altrettanto indispensabile. Al termine della giornata il sentiero 715 poteva dirsi completamente ripristinato, così come il 713, sul quale dovrà essere ultimata la segnaletica biancorossa. Il 717 può dirsi “agevolmente percorribile” considerando che, dove non è stato possibile rimuovere del tutto gli alberi caduti, sì è provveduto alla sramatura dei tronchi trasformando grovigli di fusti e rami in “portali” facilmente superabili.

Oltre che in uscite più brevi, concordate con chi darà la propria disponibilità, il lavoro di ripristino proseguirà in occasione della seconda Uscita Sezionale di Manutenzione dei Sentieri, in programma per il 26 maggio p.v. … alla quale, ovviamente, vi aspettiamo numerosi.